Martedì 02 Dicembre - 17:39

È toccato alla comunità di Balbido dare l’ultimo saluto a don Marcello Farina, dopo il funerale nella chiesa di San Carlo Borromeo a Trento. La chiesetta di Santa Giustina nella piccola frazione del Bleggio Superiore non è riuscita ad accogliere tutti i presenti. In tanti per ricordare e ringraziare un prete filosofo, capace di scuotere le coscienze con le proprie domande e la sua fede inquieta. Nella sua omelia, l’arcivescovo monsignor Lauro Tisi ha parlato di una grande perdita, ma anche di un grande dono per la chiesa trentina. Don Marcello era profondamente legato alla propria gente e alla propria famiglia, amava quella chiesetta in campagna che lui definiva “Cattedrale”. È stato salutato lì dove ha celebrato diverse funzioni, tra cui, tre mesi fa, anche il suo 60° di sacerdozio. Don Farina era apprezzato nelle Giudicarie per la sua capacità di tenere unita la comunità, di essere sempre rivolto al bene comune, da convinto sostenitore di don Lorenzo Guetti. È stata una giornata di lutto cittadino a Balbido, scandita dai tanti omaggi letti prima della sepoltura: parole che hanno fatto emergere, con forza, come la sua eredità non andrà perduta.