Sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento tre cittadini albanesi ritenuti responsabili della rapina in casa dell’imprenditore Eugenio Gallizioli, avvenuta l’8 ottobre, durante la quale la vittima, immobilizzata e minacciata, fu derubata di oltre 300.000 euro in contanti, gioielli e oggetti preziosi. Il quarto presunto complice è stato denunciato a piede libero. Le indagini che hanno permesso di individuare i responsabili tra Trento, Milano e il Garda veronese non si possono dire concluse. I malviventi avevano pianificato la rapina con precisione, arrivando da Milano e utilizzando un covo a Trento prima di ripartire. Uno degli arrestati, lavorando in un cantiere vicino all’abitazione della vittima, aveva rubato una smerigliatrice la notte stessa per aprire la cassaforte di Gallizioli. Gli investigatori hanno inoltre accertato una capacità delinquenziale elevata, collegata probabilmente a un più ampio contesto criminale e ad altri reati simili.In seguito alla notizia dell’arresto, il presidente della provincia Maurizio Fugatti e il sindaco di Trento Franco Ianeselli si sono complimentati e hanno ringraziato i Carabinieri per la professionalità e il buon esito delle indagini, un contributo importante alla sicurezza del territorio.