I trentini sono longevi e attivi: lo rivela il nuovo Rapporto Benessere Equosostenibile 2024 dell’Istat, che offre una fotografia dettagliata del benessere in Trentino. Su 134 indicatori analizzati, la provincia supera la media nazionale in almeno metà dei parametri di tutti i 12 ambiti considerati. Tra i dati più positivi c’è la percezione della sicurezza: quasi 7 trentini su 10, il 68,6%, si sentono tranquilli a camminare da soli di notte, il quarto valore più alto in Italia. Ottima anche la longevità, con una speranza di vita di 84,7 anni, la più alta del Paese. E non si vive solo più a lungo, ma anche meglio: a Trento si stimano 62,9 anni di vita in buona salute. Gli stili di vita mostrano luci e ombre: record nazionale per il consumo di frutta e verdura (23,6% contro il 16,2% italiano), meno fumatori (18,1% contro 20,5%) e sedentarietà dimezzata (15,4% contro 32,7%). Rimane critico invece il consumo di alcol, con un 19,2% di comportamento a rischio, sopra la media nazionale. Sul fronte dell’istruzione, il 77,2% dei residenti ha almeno un diploma e il 33,1% una laurea. L’occupazione è al 76,9%, ma preoccupa il dato sugli infortuni gravi e mortali, al 12%, superiore alla media italiana. Il Trentino è anche tra i territori più solidali: il 20,5% dei cittadini fa volontariato, quasi due volte e mezzo il dato nazionale. Bassa invece la partecipazione politica, al 44,7%, mentre cresce la rappresentanza femminile: 40%, uno dei valori più alti d’Italia.