Chiudi

Rapporto Nomisma: tutti i dati della città di Trento

Lunedì 06 Ottobre - 17:29

Il percorso di elaborazione della variante strategica al Prg di Trento, avviato nel novembre del 2024, ha concluso la fase di definizione del quadro conoscitivo della città capoluogo e del suo fabbisogno abitativo, produttivo e ricettivo. Un’attività per cui l’amministrazione si è avvalsa del supporto di Nomisma, centro studi di rilievo nazionale, e la fotografia della città ha restituito alcune situazioni da monitorare. Partendo dalla demografia, con una popolazione stabile nel decennio 2014- 2023, con previsione di debole incremento in futuro sempre in ragione dei saldi migratori (+6,5% al 2040). Ma si rileva anche l’invecchiamento della popolazione: negli ultimi dieci anni la percentuale di anziani è aumentata del 16%, mentre quella dei giovani è calata del 10%. Nel 2040 gli over 65 rappresenteranno il 30,4% della popolazione comunale. La città inoltre si conferma molto attrattiva: sono 168.246 gli individui insistenti sul territorio, ovvero i cittadini residenti, coloro che qui lavorano o studiano e i presenti per motivi occasionali, come i turisti. Ed anche il turismo cittadino ha visto, tra il 2014 e il 2023, un trend in forte espansione, con una crescita degli arrivi e delle presenze pari rispettivamente a +72% e +46%. Nel 2023 l’84% degli arrivi ha interessato il centro città, il 16% il Monte Bondone. Inoltre, sono 443 gli alloggi per affitti brevi registrati. Ma grande attenzione va rivolta al tema abitativo: da oggi al 2042 serviranno circa 6 mila alloggi in più, anche se sono ben 5 mila le unità abitative ad oggi non utilizzate. Sono 6.600 i nuclei familiari che necessitano di un alloggio sociale o di un sostegno per pagare il mutuo, mentre mancano 800 posti letto negli studentati. Infine, per effetto del progetto funivia, sul Monte Bondone entro il 2033 saranno necessari tra i 270 ed i 450 nuovi posti letto alberghieri.

La nostra Piattaforma multimediale