Non una semplice raccolta di scatti, ma un grido silenzioso: “Ultimate Landscapes - L’illusione del ghiaccio” la mostra che, al Museo Alto Garda, invita il pubblico a confrontarsi con il tema urgente della rapida regressione delle masse glaciali. Un viaggio potente, visivo e immersivo tra le ferite della montagna proposto dal fotografo romano Claudio Orlandi. Classe 1975, Orlandi da oltre quindici anni attraversa deserti, catene montuose e regioni polari per documentare le trasformazioni più radicali del pianeta. Le sue fotografie ritraggono luoghi estremi, spettacolari e vulnerabili. L’esposizione racconta, attraverso la forza evocativa delle immagini, le trasformazioni irreversibili dei ghiacciai. Uno sguardo profondo e necessario sulla lenta scomparsa dei ghiacciai, simboli e vittime della crisi climatica. Con questa nuova mostra, visitabile fino al 14 giugno 2026, il Museo Alto Garda entra nel dibattito pubblico mondiale, invitando la cittadinanza ad approfondire un argomento di estrema importanza come il riscaldamento globale.