Gli albergatori sono desolati. Una situazione di totale incertezza pesa ancora sulla riapertura della stagione dello sci e quindi di fatto sulla maggior parte delle strutture trentine che fino ad oggi sono rimaste chiuse. Una perdita totale dei guadagni. Fino ad ora si parla di 300 milioni che sono venuti meno. La speranza era quella di poter fare almeno l'ultima parte della stagione invernale, ma ora si ipotizza la data del 30 gennaio come possibile riapertura. Ma a quel punto si aprirebbe per poco più di un mese. Si chiedono certezze e interventi immediati.