Venerdì 26 Febbraio - 11:44

Il chiarimento arriva dal dirigente del dipartimento salute della provincia di Trento Giancarlo Ruscitti: in Trentino si va avanti con la seconda dose. I dubbi erano emersi nei giorni scorsi quando, a fronte di una scarsità di vaccini, si paventava la possibilità di somministrare un'unica dose. Una soluzione che non garantisce alte percentuali di immunità, ma permette di vaccinare più persone. Soluzione scartata dal Trentino che va avanti con quanto previsto dall'AIFA, l'Agenzia Italiana del farmaco. Ma allo stesso tempo si sta monitorando quanto succede all'estero, come in Scozia, dove si è allargata la platea delle persone coinvolte ricorrendo a un'unica dose. Quel che è certo è che il Trentino non può muoversi in autonomia, ma deve seguire indicazioni precise.