Potenziato l’assegno unico in favore delle famiglie dei lavoratori a tempo determinato e stagionali che non hanno lavorato durante quest’ultimo inverno a causa della pandemia. Il provvedimento integra la legge provinciale 3 del maggio 2020, con cui era stato autorizzato uno stanziamento aggiuntivo di 13 milioni di euro all'assegno unico provinciale. Tra le modifiche la cancellazione del requisito che prevede di non avere lavorato nel periodo tra il 1° dicembre 2020 e il 14 febbraio 2021, dando la facoltà di attualizzare la condizione economica anche ai nuclei in cui uno o più componenti, lavoratori a tempo determinato, stagionali o somministrati, abbia lavorato per non più di due settimane. Le domande vanno presentate presso i patronati e gli sportelli periferici provinciali dal 15 marzo al 31 maggio 2021.