Giovedì 04 Marzo - 17:59

Ancora 2 morti, in Trentino, legati al contagio da Covid-19 e si contano 229 nuovi casi di positività. 3.823 i tamponi eseguiti fra antigienici e molecolari. 19 sono i nuovi ricoveri in ospedale a fronte di 20 nove dimissioni. 278 le persone che sono state dichiarate guarite, nel corso delle 24 ore appena trascorse. Rimangono invece alte le terapie intensive: ad oggi sono 46 i malati considerati più gravi; uno in meno rispetto alla giornata di mercoledì. Questi sono i numeri del contagio rilevati nelle ultime 24 ore sul territorio trentino e si è calcolato un indice di contagio pari al 6%. Questo tasso, associato all’indice RT che è stato stimato all’1,1 ha permesso al Presidente della Provincia di Trento Fugatti di considerare stabile la situazione pandemica in provincia. La settimana scorsa l’RT era all’1,07. L’incidenza, comunque, rimane alta e questo fa raccomandare costante prudenza ma soprattutto tiene il Trentino con il fiato sospeso in attesa delle nuove classificazioni che il Governo deciderà nella giornata di venerdì. “I numeri potrebbero suggerire una situazione di conferma dell’attuale stato in zona arancione” ha detto, con tutte le cautele del caso, Fugatti. Fra governo provinciale ed azienda sanitaria c’è massima attenzione; pur confermando l’attuale linea sul fronte scolastico, ovvero il mantenimento della didattica in presenza per le elementari e le medie, il Governatore Fugatti non ha esitato a chiarire che se la situazione dovesse peggiorare il primo provvedimento che verrà assunto sarà proprio la chiusura degli istituti. Per quanto riguarda i vaccini 48.370 sono, fino ad oggi, le dosi somministrate; 16.793 sono le seconde dosi eseguite. All’interno delle case di riposo 7.171 sono gli ospiti vaccinati.