Martedì 20 Aprile - 16:58

La Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento, ha eseguito un ordine restrittivo nei confronti di un 59enne autore di maltrattamenti e minacce nei confronti della moglie. Lei, 54 anni, nata in provincia di Treviso ma residente a Trento, non aveva il coraggio di denunciarlo. La paura era tanta che nonostante le evidenti lesioni preferiva evitare il pronto soccorso. Poi sono arrivate le minacce di morte con un coltello, finché per sottrarsi alla furia del marito la donna non è caduta dal poggiolo del loro appartamento, al secondo piano di una palazzina a Cognola, fratturandosi una caviglia. Dall’inizio dell’anno sono state eseguite dalla Polizia di Stato 8 misure cautelari restrittive della libertà personale per reati in materia di codice rosso – che riguarda maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale e lesioni.