Dalle 23 di oggi sarà possibile richiedere il vaccino anticovid per tutte quelle persone che si prendono cura di chi è affetto da fragilità o da gravi disabilità. Possono essere famigliari conviventi o persone assunte appositamente con il compito di garantire assistenza. Per conviventi è inteso chi vive stabilmente, con residenza o domicilio, con la persona disabile mentre è considerata persona che se ne prende cura chi fornisce assistenza in modo continuativo anche se non esclusivo. Più nello specifico da oggi potrà chiedere di essere vaccinato chi assiste persone in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive; chi assiste persone con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; chi si prende cura di persone con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico; chi segue pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, chi garantisce assistenza a persone in condizioni di ridotta produzione di cellule del sangue o che da mendo di 6 mesi hanno sospeso ogni cura, e chi si occupa di persone che hanno subito un con trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche. Il sistema per la prenotazione è sempre lo stesso del CUP on-line ed al momento dell’iscrizione dovrà essere compilata un’autocertificazione che attesti lo stato di assistente a persone fragili indicando il codice fiscale della persona assistita: il sistema controllerà che questa persona rientri effettivamente fra le categorie indicate, secondo quanto previsto dal Piano nazionale vaccini. I familiari o gli assistenti di persone disabili o malati cronici che non sono inclusi nelle categorie citate potranno in ogni caso essere vaccinati se hanno più di 65 anni, iscrivendosi al CUP online nelle categorie per età.