Lunedì 10 Maggio - 11:49

È stato presentato al liceo Rosmini di Rovereto il volume “..e promettetemi che mi terrete per mano” alla presenza dell'assessore provinciale Mirko Bisesti, la vicesindaca di Rovereto Giulia Robol, l'ispettore provinciale Ruggero Morandi e il dirigente del liceo Paolo Pendenza. Le chiusure imposte hanno spinto gli adolescenti a misurarsi con nuovi imprevisti ed emozioni proprio in un momento della vita in cui la necessità di confronto e socializzazione è più forte: “…e promettetemi che mi terrete per mano” è un volume scritto insieme dagli studenti e le studentesse del liceo Rosmini e racconta il “loro” lockdown. L’idea è nata grazie all’iniziativa spontanea di una docente. Gli spazi della scuola non erano accessibili ed era nata la necessità per i ragazzi di dare una lettura personale della difficile realtà che si trovavano ad affrontare. Questa interpretazione i ragazzi l’hanno elaborata non attraverso i dati dell’emergenza sanitaria o i fatti di cronaca, ma il filtro delle proprie emo-zioni e stati d’animo. Raccontarsi li ha aiutati a reggere la fatica dell’isolamento, riuscendo alla fine anche a chiedere aiuto e a farsi promettere di essere tenuti per mano.