Venerdì 14 Maggio - 09:25

Esigenze di bilancio e forse anche un po’ di delusione sportiva stanno spingendo la Trentino Volley verso una stagione di ristrettezze e cambiamenti. Diego Mosna ha rimesso il mandato di Presidente ai soci. Alessio Kaisermann 14.05.2021 La necessità di rivedere il bilancio al ribasso e forse anche un po’ di delusione per una stagione che ha lasciato la bacheca vuota rischia ora di mettere al palo la storia della Trentino Volley. Il Presidente e patron del club, fondato nel 2000, Diego Mosna ha informato i soci del gruppo della disponibilità a rimettere il mandato nelle mani dell’assemblea qualora i risultati mancati di quest’anno – appunto - avessero fatto sorgere perplessità attorno alla sua figura. Una prospettiva nemmeno presa in considerazione dai componenti del CdA che, mercoledì, si erano riuniti in via informale esattamente per fare il punto di fine stagione. Mosna si vuole rimanga al suo posto ma non c’è certezza di alcun tipo. Fra qualche mese i soci si riuniranno per l’approvazione del bilancio e lì ogni decisione sarà presa in modo definitivo. I rumors vorrebbero in uscita anche il general manager Da Re, molto legato a Mosna. Certamente tutto questo, abbinato alla politica di revisione al ribasso degli investimenti futuri, pone dei pesanti punti di domanda sulla tenuta del gruppo squadra. Sono diversi i giocatori di Trento attirati dalle sirene di altre ambiziose piazze, in special modo se il ridimensionamento sarà confermato. Su tutti c’è il dubbio dello stesso capitan Giannelli sul quale Perugia sta facendo un pressing estenuante.