Nuovo cambio di programma per la campagna vaccinale in Trentino: le prenotazioni sono aperte ai maggiorenni, e non più dai 12 anni; le dosi a disposizione sono diventate 25mila, e non sono più le 20mila annunciate pochi giorni fa; gli appuntamenti saranno fissati più a lungo nel tempo ma entro il 10 luglio. I 3400 under 60 prenotati in Trentino per il vaccino monodose riceveranno o Pfizer o Moderna e per l’appuntamento per la seconda dose, che inizialmente doveva essere comunicato alla prima somministrazione, saranno avvisati tramite messaggio. Per i 2.000 under 60 che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca invece si prevede una seconda dose con Pfizer e Moderna, mischiando le due tipologie di vaccini. Più ristretta dunque la platea – 130 mila contro 160 mila - e maggiore la quantità di dosi disponibili – da 20mila a 25mila. La campagna, che fa la sua parte nel bloccare il virus, ha subito una accelerazione con l’apertura del centro di San Vincenzo: la scorsa settimana sono state somministrate 41.520 dosi vaccinali, con una media di 5.931 somministrazioni al giorno e una crescita rispetto alla settimana precedente del 54%. In ogni caso, e nonostante siamo in zona bianca, è bene ricordare che è ancora obbligatorio l’uso della mascherina, il distanziamento e l’attenzione alla pulizia delle mani per scongiurare una ripresa dei contagi.