Sicurezza e vivibilità. Sono questi gli obiettivi di due diverse convenzioni, siglate nella Città della Quercia e nel Capoluogo trentino, fra Itea e i Comandi della Polizia locale di Trento e Rovereto. Il corpo di Polizia locale effettuerà controlli, sia di propria iniziativa che su segnalazione di Itea Spa e a informerà la Società di eventuali violazioni di natura amministrativa e penale (queste ultime, previo nulla osta dell'Autorità giudiziaria). Si istituzionalizza il passaggio di informazioni mentre Itea dà accesso permanente agli immobili ai corpi di Polizia locale, che potrà intervenire su suolo privato, per le attività di accertamento e vigilanza. Tra gli interventi previsti quelli sui veicoli abbandonati nei parcheggi di pertinenza degli immobili della Società: potrebbe trattarsi di veicoli rubati, frutto di ricettazione o deposito di stupefacenti, ancora, i controlli potrebbero rilevare situazioni di povertà o degrado, in cui le auto vengono usate come abitazioni. L'Itea può chiedere un controllo su un nucleo, di verificare se i presenti hanno i requisiti per abitare in quell'appartamento o non stiano abusando del titolo di assegnatario; se il regolamento sia rispettato. Può chiedere, inoltre, di verificare che l'ospite non sia un cittadino clandestino, oppure che non abbia in casa sostanze stupefacenti.