Domenica 25 Luglio - 15:22

Non teme le grandi rivalità, la città di Ala che si candida a Capitale della Cultura nel 2024. Un’assegnazione tutt’altro che facile da ottenere: lo sono già state città come Milano, Pistoia, Palermo e Parma. nel 2019 lo fu Matera, e poi toccò a Mantova, Pistoia, Palermo e Parma. In lizza per i prossimi anni ci sono Procida, Bergamo e Brescia. Città certamente più grandi e che custodiscono beni e storie culturali che le rendono grandi fra le grandi ma Ala, dicevamo, non si scompone e ci prova. Servirà redigere un progetto, da sottoporre alla commissione che decide per la nomina, descrivendo eventi ed impegni che mirino a valorizzare il patrimonio artistico culturale della cittadina. Non solo, dovranno essere raccontati e dimostrati i passaggi storici che la comunità ha vissuto ed ai quali è attribuibile una crescita socio/culturale del territorio. L’assegnazione porterà nelle casse municipali 1 milione di euro che dovrà essere speso nell’anno a cui è riferita l’assegnazione di capitale della cultura proprio per esaltare, promuovere e recuperare il patrimonio. A Capitale della cultura 2024 si candidano 24 fra borghi e città; oltre ad Ala, sono Aliano (Matera); Ascoli Piceno; Asolo (Treviso); Burgio (Agrigento); Capistrano (Vibo Valentia); Chioggia (Venezia); Cittadella (Padova); Conversano (Bari); Diamante (Cosenza); Gioia dei Marsi (L'Aquila); Grosseto; La Maddalena (Sassari); Mesagne (Brindisi); Pesaro (Pesaro e Urbino); Pordenone; Saluzzo (Cuneo); Sestri Levante (Genova); Siracusa; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Viareggio (Lucca); Vicenza; Vinci (Firenze).