Venerdì 24 Settembre - 15:48

24, 25 e 26 settembre: Autumnus, autunno in latino. Un programma ricchissimo per salutare la stagione che è un po’ il simbolo del lavoro della terra in Trentino: la raccolta dell’uva, delle mele ma è anche il periodo delle castagne, altro frutto che caratterizza maggiormente le offerte di intrattenimento che città a e paesi sanno offrire. Autumnus a Trento racchiuderà tutto questo abbinato ad una proposta enogastronomica di stagione, appunto, opportunità commerciali ma anche laboratori, dimostrazioni e degustazioni. Verranno svelate le abilità dell’arte del fare il pane, sarà possibile conoscere i segreti della cucina ispirata a questo momento dell’anno e poi apprezzarne i sapori. Momenti per imparare a riconoscere i funghi, l’olio di oliva del Garda ed i migliori formaggi che nascono – possiamo dire - sugli alpeggi trentini. Piazza Duomo, piazza d’Arogno, Palazzo Geremia, Palazzo Roccabruna ed il Castello del Buonconsiglio le sedi scelte ma anche bar e ristoranti sono coinvolti proponendo aperitivi, menù e prodotti a tema. Non sarà un Autumuns solo per il palato ma anche per il sapere con le proposte di letteratura di stagione e dibattiti a tema come può essere in questo momento particolare quello della coltura biologica. Domenica mattina sarà il momento anche per celebrare i 140 anni di fondazione della prima Pro Loco in Italia che, lo ricordiamo, fu quella di Pieve di Ledro. A Trento sono invitati i rappresentanti di tutte le Pro Loco del nostro Paese per ragionare sul futuro di questi movimenti che – in chiave totalmente volontaristica – sono ancora così fondamentali per arricchire l’offerta sociale e turistica in tutta Italia. E proprio la Pro Loco di Trento cura la regia di Autumnus con tutto ciò che ne consegue.