Nulla di fatto per il Referendum sul distretto biologico: alla chiusura dei seggi ieri alle 22 si era recato alle urne solo il 15,8% degli aventi diritto. Volete che, al fine di tutelare la salute, l’ambiente e la biodiversità, la Provincia Autonoma di Trento disciplini l’istituzione su tutto il territorio agricolo provinciale di un distretto biologico, adottando iniziative legislative e provvedimenti amministrativi finalizzati a promuovere la coltivazione, l’allevamento, la trasformazione, la preparazione alimentare e agroindustriale dei prodotti agricoli prevalentemente con i metodi biologici? Questo era il quesito del referendum, cui però ha deciso di rispondere solo il 15,58% degli aventi diritto. Una percentuale ben lontana dal 40%, necessario perché il referendum fosse valido. Solo 68.081 i cittadini che si sono recati alle urne. Il comune dove l’affluenza è stata maggiore Cavizzana in Val di Sole, al 38,16%; fanalino di coda Sporminore in Val di Non, dove la percentuale si è fermata addirittura al 5,07%. A Trento e Rovereto raggiunto il 16%.