Lunedì 25 Ottobre - 11:42

Crimini in rialzo soprattutto per quanto riguarda i reati informatici, la droga e le violenze secondo l’ultima rilevazione pubblicata da IlSole24Ore. Rispetto al pre-covid i delitti, commessi e denunciati, nel 2020 sono in aumento. Soprattutto, sono aumentati i reati informatici – che hanno sforato quota 800 solo nei primi sei mesi di quest’anno. Complice il lockdown, che ha anche dato meno occasione di delinquere attraverso i soliti canali e che d’altra parte ha creato nuove abitudini di acquisto e consumo nella popolazione, in Italia i reati informatici pesano per quasi la metà dei furti, arrivando al 15% sul totale dei delitti rilevati sul territorio nazionale. Non è stato rilevato purtroppo solo un incremento rispetto al pre-Covid: nei primi mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 sono aumentate del +20% le truffe e frodi informatiche, del +18% i più generici delitti informatici. In crescita anche scippi e furti d’auto, mentre sono in calo i furti in banca e in appartamento, soprattutto grazie ai maggiori controlli sugli spostamenti. Si conferma la sensazione che le restrizioni abbiano provocato un aumento dell’aggressività, con 224 episodi al giorno di minacce e percosse. Per quanto riguarda lo spaccio diventa sempre più difficile colpire chi smercia la droga, ma cominciano ad aumentare gli arresti di chi la produce. I reati più gravi sono in crescita del 7,5% rispetto al 2020, ma si concentrano soprattutto nelle grandi aree metropolitane, Milano in testa col totale dei delitti a +14%. Per trovare la provincia di Bolzano, in cui i crimini sono cresciuti del 4,7%, in questa classifica bisogna scorrere fino al 75esimo posto. Performance migliore per il Trentino, 97esima su 106, con al contrario un calo dei reati del 4,2%.