Non si ferma l’incremento dell’inflazione e, anche a dicembre, Trento si conferma tra le città con i prezzi più alti d’Italia e, comunque, sopra le media del nordest. I dati resi noti oggi dall’Ispat segnalano un aumento medio annuo del 2,3%, mentre a livello nazionale la crescita è stata dell’1,9%. Il dato del mese scorso conferma una tendenza consolidata: tra il 2015 e il 2021 l’indice medio dei prezzi è cresciuto in Trentino di 5,6 punti percentuali, mentre a livello nazionale l’incremento si è fermato a +4,2%. Cgil Cisl Uil guardano con preoccupazione alla dinamica dei prezzi e tornano a sollecitare interventi da parte della Provincia sia per adeguare gli strumenti di sostegno alle famiglie sia sui costi dell’energia.