Un colpo al cuore di una comunità e una famiglia colpita negli affetti più profondi con la scomparsa di un padre. La morte violenta di Fausto Job, con l’arresto di David Dallago, sospettato dell’assassinio, è una mazzata impossibile di metabolizzare. Ma, purtroppo, i sospetti sono diventati realtà, anche se l’indagine prosegue. Intanto David Dallago, 37 anni di Mollaro, arrestato lunedì sera, di fronte al GIP Enrico Borrelli si è avvalso della facoltà di non rispondere. E in queste ore in val di Non, come in tutto il Trentino, ci si chiede come si possa uccidere e morire per qualche quintale di legname.