Il calo delle precipitazioni, notato già nella stagione invernale, e il marcato innalzamento delle temperature, hanno aumentato la criticità idrica. Pochi i risultati in termini di risorse d’acqua del maltempo degli ultimi giorni. Maltempo che sta causando solo disagi: raffiche di vento con alberi divelti, grandine sui raccolti, incidenti, smottamenti e frane. Il risultato è un Trentino che, come altre regioni del Nord Italia, si trova in una situazione di aridità, basti pensare al fiume Adige: attualmente la sua portata è più bassa del 24% rispetto alla media. Una situazione critica che impone scelte drastiche: tanto per fare un esempio il comune di Ronzo – Chienis ha sospeso la fornitura di acqua tra le 23 e le 6 del mattino. E ancora, non si possono riempire piscine, lavare veicoli, si limita l’acqua nelle fontane pubbliche, l’irrigazione dei giardini, delle colture annuali e più in generale l’invito è quello di evitare sprechi. Situazione che si presenta simile ad altri Comuni.