Venerdì 01 Luglio - 16:32

La Lombardia aveva chiesto al Trentino ulteriori cinque milioni di metri cubi di acqua, da prelevare dal lago d’Idro, da destinare all'agricoltura. Da ricordare che il Trentino ha già ceduto 30 milioni di metri cubi di acqua sempre alla regione confinante. Il vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina, pur avendo dato la disponibilità insieme al presidente Fugatti, aveva chiesto a Terna la fattibilità della richiesta. 10 milioni di metri cubi di acqua infatti presenti nei bacini di malga Bissina e malga Boazzo sono considerati riserva di potenza per il sistema elettrico nazionale, prevista dalla concessione idroelettrica per le centrali di Boazzo, Cimego e Storo, in base a un decreto ministeriale del 1958. L'acqua dei bacini non è destinata infatti all'agricoltura trentina, ma solo alla produzione di energia, per poi finire nel Chiese e nel lago d'Idro. La risposta di Terna è arrivata nelle ore scorse ed è stata positiva e quindi si procederà alla cessione.