Mercoledì 10 Agosto - 11:38

I commenti si stanno sprecando, attorno alle sorti del Sudtirol, dopo l’improvviso scioglimento del contratto fra l’ormai ex mister Lamberto Zauli ed il club alto atesino. Il comunicato stampa con cui la società annunciava il divorzio consensuale parlava di visioni tecniche differenti fra le parti e da lì la sorprendente decisione. Il direttore sportivo Paolo Bravo conferma quanto scritto: fra la dirigenza ed il mister sarebbe emersa qualche divergenza di troppo sul metodo con cui si stava improntando la stagione e l’uscita di scena dalla Coppa Italia, già al primo turno contro la Feralpisalò e poi la brutta amichevole disputata contro il Mantova avrebbero acuito – in modo irreversibile - le diversità di vedute. Zauli, dunque, fa già parte del passato e, domenica, per l’esordio assoluto in Serie B contro il Brescia siederà in panchina il vice Leandro Greco poi si vedrà. In lizza sembrano esserci nomi come Pierpaolo Bisoli, Michele Marcolini, Francesco Modesto ed anche Serse Cosmi. Nel frattempo, volendo dare un’occhiata anche alle questioni che riguardano il Calcio Trento, sull’inizio del campionato di Serie C incombe l’incognita Campobasso. La società molisana, che in un primo momento era stata esclusa dalla Serie C per un debito con l’Agenzia delle Entrate, è in attesa di conoscere il proprio destino dopo aver presentato ricorso al Consiglio di Stato. La sentenza è annunciata per il prossimo 25 agosto. Dovendo, dunque, attendere di conoscere le sorti molisane la Lega Pro di Serie C ha deciso per il posticipo dell’inizio della stagione sportiva. In origine la prima di campionato era prevista per il fine settimana del 27 e 28 agosto; la scelta ultima, invece, fa slittare tutto alla fine di settimana del 3 e 4 settembre.