Il giorno dopo il grande spavento e il grande dispiegamento di forze per domare l’incendio si tira un sospiro di sollievo. Il punto sulla situazione è stato fatto nel corso della riunione tecnica ospitata nella sala operativa del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento e coordinata dal comandante Ilenia Lazzeri. Presenti i rappresentanti di Federazione trentina dei Vigili del fuoco volontari, Dipartimento Protezione civile, Agenzia provinciale per l’ambiente, Agenzia per la depurazione, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Servizio agricoltura, Fondazione Edmund Mach, Nucleo operativo ecologico dell’Arma dei carabinieri, Polizia locale di Trento Monte Bondone e Comune di Trento. E’ decaduta la raccomandazione di tenere le finestre chiuse nelle aree interessate dal fumo. Per quanto riguarda il consumo di frutta e verdura presenti in orti e giardini, l’invito alla popolazione è di lavare accuratamente con l’acqua i prodotti. Nessuna prescrizione invece per la frequentazione delle aree pubbliche come parchi e piscine, con l’opportuna raccomandazione della pulizia delle mani. Sono intanto in corso le analisi sui campioni di terreno e prodotti vegetali interessati dalla nube che si è sprigionata nelle scorse ore.