Nessuna forza politica ha messo la scuola al centro della sua campagna elettorale, per questo è difficile capire come il Governo che verrà intende gestire una riforma che chi lavora e guida la scuola giudica improrogabile. Soprattutto sono gli insegnanti e la loro “carriera” che tale non sarebbe al centro delle preoccupazioni dei Presidi. Non conoscono l’opinione delle forze politiche uscite vincitrici dalle elezioni ma “i segnali – dice Paolo Pendenza che guida l'Associazione Nazionale Presidi in Trentino – non sono incoraggianti”