Sabato 25 Maggio - 09:03

Il Jobs Act? È una follia. A dirlo al Cinema Vittoria il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto al Festival dell’economia a un incontro dal titolo “I sindacati tra cambiamento e conservazione”. Aveva parlato di Jobs Act anche il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, secondo cui “abolire il Jobs Act – così come il referendum promosso dalla Cgil vorrebbe - vorrebbe dire un salto nel passato” e in questo senso sarebbe una follia volerlo cancellare. A rispondergli in quella che è una schermaglia a distanza il segretario del più grande sindacato italiano. "Il Jobs Act è una follia – dice Landini - è una grande follia e infatti bisogna toglierla. Soprattutto è la precarietà che è una grande follia". E sull'invito del leader degli industriali al dialogo dice: "Noi siamo sempre: c'è da rinnovare i contratti". Il terreno di confronto sui contratti, evidenzia Landini, "pone il tema di lavorare per rilanciare anche le politiche industriali". Il segretario sottolinea che il livello di precarietà che c'è nel nostro Paese e di subappalto è una delle cose che non solo fa morire le persone ma è una delle ragioni per cui c'è una debolezza del nostro sistema industriale di fare impresa più pesante che in altri paesi.