Turismo, in Trentino i dati migliori dal 2013

Venerdì 19 Aprile - 10:24

Le anticipazioni delle scorse settimane trovano conferma nei dati Ispat: il turismo in Trentino nel corso dell’anno 2023 presenta valori in sensibile crescita rispetto al 2022 sia per gli arrivi (+8,4%) che per le presenze (+7,7%). L’andamento positivo si rileva in entrambi i settori: l’alberghiero registra una crescita del 7,8% negli arrivi e dell’8,2% nelle presenze; l’extralberghiero aumenta del 10,1% negli arrivi e del 6,7% nelle presenze. I numeri dell’anno 2023 superano anche gli ottimi valori del 2019 e diventano il miglior risultato dell’ultimo decennio. I pernottamenti registrati nel corso del 2023 sono superiori ai 19 milioni, con una prevalenza di turisti italiani. Le principali regioni italiane di provenienza si confermano essere Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Toscana. Per quanto riguarda gli stranieri, i flussi maggiori provengono da turisti tedeschi, polacchi, cechi, olandesi e inglesi. La performance dei singoli territori è positiva, con alcuni ambiti che mostrano variazioni a due cifre nelle presenze: Val di Sole (+14,7%), Trento, Monte Bondone e Altopiano di Piné (+12,9%), San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi (+11,5%), Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo (+10,4%) e Val di Fassa (+10,4%). Considerando il numero dei pernottamenti, si evidenzia l’ottimo andamento delle zone del Garda trentino, Valle di Ledro, Terme di Comano e Valle dei Laghi, della Val di Fassa e della Val di Sole, che nel loro complesso rappresentano il 50% del movimento totale provinciale.

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