Venerdì 02 Maggio - 09:41

È stata una giornata intensa per il Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco trentini, impegnati nel giorno del primo maggio in una serie di interventi in montagna. Il primo allarme è scattato poco dopo le 13:20 a Vetriolo Terme, in Valsugana: un parapendista olandese di 51 anni è precipitato per una ventina di metri subito dopo il decollo, riportando un trauma al femore. L’uomo è stato stabilizzato sul posto e trasportato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento. Poco prima delle 14:00, un secondo intervento è avvenuto sulle Coste dell'Anglone, nel comune di Dro. Una scalatrice austriaca del 1998 è stata colpita alla testa da una scarica di sassi durante l’arrampicata. L’elicottero ha imbarcato un tecnico del Soccorso Alpino di Riva del Garda, che insieme all’équipe medica ha raggiunto la donna in parete. Dopo le prime cure, entrambi gli alpinisti sono stati recuperati, e la giovane è stata trasportata in ospedale di Trento. Alle 16:15 un’altra chiamata d’emergenza, questa volta in zona Cima Costa Media del Carega, nel comune di Ala. Un’escursionista italiana, anche lei del 1998, è stata colta da un attacco di panico a quota 2.000 metri. Recuperata dall’elicottero, è stata riportata a valle in sicurezza. Infine, un cane Husky è stato salvato dai Vigili del Fuoco permanenti di Trento nella zona di Cima Portule, a quota 2.310 metri. L’animale era precipitato per oltre 30 metri in un dirupo. Grazie all’intervento del nucleo SAF, il cane è stato recuperato illeso e riconsegnato ai proprietari.