Cent’anni di storia sono un traguardo che parla di radici solide e di futuro. L’Automobile Club di Trento ha saputo accompagnare l’evoluzione della mobilità in Trentino, dai primi spostamenti legati alla ferrovia e all’elettricità fino ai servizi moderni, mantenendo sempre un legame stretto con la comunità. “La nuova sede, frutto di un percorso che ci ha visti ragionare più volte con ACI per trovare un collocazione adeguata, rappresenta un investimento importante per lo sviluppo del territorio e un punto di riferimento per servizi, incontri e iniziative dedicate a chi vive e lavora in Trentino. Un motivo di orgoglio." A dirlo il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli presente alla cerimonia del Centenario e alla contestuale inaugurazione della nuova sede. Ad aprire la cerimonia è stato il presidente Fiorenzo Dalmeri, che ha spiegato come ACI Trento sia stata "parte integrante della crescita del territorio offrendo servizi sempre più vicini alle persone, grazie anche a una rete capillare". La nuova "casa" di ACI Trento in via Lunelli, all’angolo con via Centochiavi, è un edificio moderno di nove piani che accoglie sportelli e uffici per oltre sessanta collaboratori appartenenti alle realtà ACI, un vasto interrato nonché una sala congressi per eventi e spazi aperti alla cittadinanza, a conferma di un ruolo che va ben oltre i servizi agli automobilisti. Un momento storico quello del centenario di Aci Trento suggellato dalla presentazione dell’opera "Universo di Arte senza Tempo", realizzata per l’occasione dall'artista Liberio Furlini.