
Mentre in gran parte d’Italia oggi si inaugura ufficialmente la stagione dei saldi estivi, a Trento la situazione è più sfumata. Qui, come ogni anno, vige una regola particolare: i commercianti possono scegliere liberamente quando dare il via agli sconti, a condizione che il periodo non superi i sessanta giorni complessivi. Una libertà che lascia sì grande flessibilità agli esercenti, ma trova anche qualche perplessità. Nel centro storico, diverse vetrine si sono già addobbate con cartellini colorati a mostrare percentuali di sconti che che vanno dal 20% al 50% Secondo le stime di Confcommercio, i saldi estivi potrebbero generare un giro d’affari nazionale di oltre 3 miliardi di euro e anche Trento, seppur con un calendario flessibile, spera di intercettare una fetta di questa spesa.