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Alla grotta di Betlemme con il vaccino anti Covid

Domenica 20 Dicembre - 17:01

Al cospetto del bambin Gesù le confezioni di vaccino anti Covid. I volontari dell’Oratorio del Santissimo di Trento ci avevano abituati a rappresentazioni della natività strettissimamente legate all’attualità del momento. Due anni fa pensarono di realizzare la Sacra scena di Betlemme inserendo fra i protagonisti anche sagome che richiamavano alla drammaticità dei gommoni carichi di gente che cercava l’approdo sulle coste italiane; quest’anno invece è il Covid a prendersi la scena. Sul sagrato della Chiesa del capoluogo intitolata al Santissimo, in via Santa Croce, oggi sono stati posti un uomo e una donna con le teste sostituite dalle confezioni dell’antidoto che la popolazione di tutto il mondo sta aspettando per proteggersi dal CoronaVirus. Scatole che recano le marche delle case farmaceutiche che in queste settimane abbiamo imparato a conoscere come Pfizer, Moderna, Astrazeneca. Un messaggio forte che richiama alla speranza ma che al contempo ammonisce la gente di ogni dove: abbiamo vissuto a lungo nella convinzione di essere immortali, nell’illusa certezza di non avere alcun limite ed invece questo virus – dicono i volontari dell’associazione Oratorio Santissimo – ha piegato governi, economia e società. Ha privato tutti di libertà che erano date per scontate, ha bloccato usanze e relazioni, ha disgregato generazioni, ha seminato sospetti. Nel messaggio di questo insolito e tremendamente attuale presepe c’è il richiamo alla consapevolezza che la scienza e la medicina possono sì curare i mali del corpo ma non certo quelli dell’anima. Morte e dolore c’erano anche prima della pandemia, il distanziamento fra le anime delle persone c’era anche prima con la differenza che l’uomo indossava maschere e non mascherine. La salvezza allora, quella fisica può arrivare dall’uomo, ma quella spirituale viene solo da Dio, dal rapporto che egli insegna ad avere con l’altro, con il prossimo ed in questo senso il presepe è il luogo dove viene riposta tutta la speranza.

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