
Una giornata dedicata ai boscaioli e alle imprese boschive del territorio, un momento di celebrazione ma altrettanto importante per conoscere e comprendere quanto queste realtà siano determinanti per il contesto trentino. La festa del Boscaiolo e delle Foreste si è tenuta a Castello-Molina di Fiemme ed è stata l’occasione per fare il punto sulle attività di questo comparto. Un settore che, negli ultimi anni, ha dovuto prima di tutto rialzarsi dopo la terribile tempesta Vaia, poi affrontare le difficoltà legate al bostrico. Il tutto con conseguenze tutt’altro che secondarie dal punto di vista economico. Giunta alla sua 59esima edizione, la festa affonda le radici nel secondo decennio del secolo scorso, quando i boscaioli della Val di Fiemme organizzavano un momento di ritrovo in preghiera davanti alla statua della Vergine Maria. A partire dal 1964, si decise di programmare anche la festa campestre. L'evento, diventato nel tempo un appuntamento molto sentito e partecipato dalla comunità, viene organizzato grazie all'impegno di diverse realtà istituzionali ed espressione del territorio.