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Sciopero metalmeccanici: significativa l'adesione

Martedì 14 Gennaio - 16:42

Prosegue la protesta dei metalmeccanici in Trentino per il rinnovo del contratto nazionale. Dopo le prime quattro ore di sciopero di venerdì scorso, che hanno registrato una partecipazione del comparto produttivo significativa con punte del 100%, le tute blu hanno incrociato nuovamente le braccia. La protesta è continuata nel luogo simbolo delle industrie del capoluogo trentino a Spini di Gardolo, dove Fiom, Fim e Uilm hanno ribadito le loro richieste: "un aumento contrattuale in busta paga di 280€ e una riduzione dell’orario da 40 a 35 ore a parità di stipendio". Il motivo della mobilitazione, indetta unitariamente dai sindacati e che fa seguito alle sigle di quelli nazionali, è la rottura lo scorso novembre delle trattative con Federmeccanica-Assistal. Il dato parziale dell’adesione del comparto produttivo rilevato su territorio provinciale, con una media che si attesta tra il 50 e l’80% con punte anche del 100%, fa capire quanto gli operai siano in attesa di risposte concrete. Una trattativa che va per le lunghe, un muro contro muro: i sindacati non firmano la contro-piattaforma giudicata del tutto irricevibile. Si protesta per un rinnovo contrattuale che dia dignità a tutti gli aspetti del lavoro, da quello economico, alle condizioni di vita e professionali, alla formazione fino alla sicurezza.

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