Mercoledì 01 Ottobre - 18:46

Mentre la comunità di Vigo Meano tace e dice addio a Davide Verones, i social parlano e ancora una volta si contraddistinguono – nel bene e nel male - come convogliatori di idee e opinioni scatenando un putiferio attorno ad una tragedia che con l’essere cacciatore ha ben poco a che fare. Le considerazioni rese soprattutto da chi, è evidente, non ama e non tollera la caccia hanno raggiunti livelli di cattiveria e di aggressività oltre misura, tanto da spingere il presidente dei cacciatori trentini Matteo Rensi a prendere posizione. Rensi dice di faticare a comprendere certa cattiveria, rabbrividito e schifato da certi commenti. La caccia è da sempre una passione che crea dibattito e divisioni, ammette il presidente delle doppiette trentine, ma al primo posto deve rimanere solido il rispetto della persona per il resto – ha annunciato Rensi – l’Associazione Cacciatori tutelerà il buon nome di Davide Verones nelle sedi opportune.