Giovedì 10 Aprile - 18:14

"Non si possono costruire dei ghetti e pensare che lì dentro le cose si regolamentino da sole". Con queste dure parole Fabio Bertolissi, segretario generale Fisascat Cisl del Trentino, ha richiesto a gran voce maggiori investimenti e risorse da destinare ai centri di prima accoglienza della Provincia: le residenze Adige, Fersina e Brennero. Che ospitano insieme centinaia di migranti. Un appello lanciato a seguito di una conferenza stampa che ha radunato insieme le principali sigle sindacali – Cgil, Cisl e Uil – unite per chiedere maggiori tutele e sicurezza agli operatori che vivono ogni giorno, sulla propria pelle, la difficile realtà dei centri d’accoglienza. Si denuncia in particolare una generale mancanza di risorse adeguate e personale specializzato per gestire i casi più vulnerabili. L’appello rivolto alle istituzioni è quello di aprire al più presto un tavolo di confronto con i rappresentanti sindacali.