La crisi del mercato automobilistico è un dato di fatto in Trentino, dove si è registrato un calo del 21% delle immatricolazioni tra le cause primarie il costo del nuovo alle stelle unito alla perdita del reddito disponibile delle famiglie, le incertezze legate alla transizione verso l'elettrico e la forte concorrenza asiatica. Insomma i trentini tengono strette le loro auto. Per il presidente ACI Trento, Fiorenzo Dalmeri, il dato che colpisce è un altro: il crollo delle radiazioni, ovvero la cancellazione definitiva dal pubblico registro. Precipitate del 18,9%, stando all’ultimo bollettino diffuso dall’Automobile Club d’Italia. "Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute ben 261 usate, quindi oltre il doppio rispetto alle prime immatricolazioni", questa la media italiana. Un dato che fotografa con chiarezza la crisi del nuovo e la propensione crescente degli italiani a rivolgersi al mercato di seconda mano.