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Al 40° anniversario di Stava, atteso Mattarella

Giovedì 17 Luglio - 11:24

Erano le 12.22 del 19 luglio 1985, quando un sordo boato accompagnò il crollo dei bacini di discarica della miniera di Prestavèl. La velocità della colata di fango, 90 chilometri orari non lasciò spazio ad alcuna reazione 50 secondi dopo l’inizio del crollo si registrò l’impatto con l’abitato di Stava che venne annientato, come l’intera valle omonima. A perdere la vita sono ben 268 persone: 28 bambine e bambini, 31 ragazze e ragazzi, 120 donne e 89 uomini. Molti dei corpi furono trasportati verso la periferia nord dell’abitato di Tesero, altri non vennero più ritrovati. Alla commemorazione del 40° anniversario di Stava, promosso dalla Fondazione Stava 1985, salirà in val di Fiemme sabato 19 il capo dello Stato Sergio Mattarella. L’appuntamento è alle ore ore 11.00 al Teatro Comunale di Tesero con la cerimonia civile, organizzata dal Comune di Tesero, dalla Fondazione Stava 1985 assieme alla Fondazione Vajont 9 ottobre 1963 e alla Fondazione Alexander Langer. Poco prima, alle ore, 10.45 a Tesero, presso il cimitero delle vittime adiacente alla chiesa di San Leonardo, vi sarà la deposizione di una corona di fiori al monumento alle Vittime della Val di Stava da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sull’area cimiteriale saranno ammessi i soli familiari delle vittime. La cerimonia, breve ma intensa, sarà accompagnata dall’esecuzione con la tromba del silenzio in memoria delle vittime.

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