
Un viaggio nel cuore più nascosto dell’Africa, senza però lasciare Trento: alla foresta tropicale montana del MUSE arriva “Bugs’ Life. Storie di invertebrati nelle foreste africane”, la nuova esposizione dedicata agli invertebrati africani, visitabile dal 14 giugno al 3 agosto. Un’occasione per esplorare da vicino il misterioso mondo di questi piccoli animali dalla grande importanza globale. L’esposizione permette di osservare gli invertebrati da vicino, grazie a 10 terrari e 4 teche entomologiche, per mostrare come vivono nel pieno rispetto delle loro esigenze ecologiche. Tra le curiosità presenti, alcuni giganti in miniatura: le più grandi specie conosciute di chiocciola terrestre, millepiedi e blatta. In mostra anche animali insoliti come lo scarabeo profumato e lo stecco gioiello, ma non mancano gli esempi di mimetismo e difesa estrema, come la mantide fantasma o insetti capaci di emettere suoni per spaventare i predatori. L’iniziativa nasce da un’idea del team scientifico del MUSE, guidato dalla mediatrice Chiara Steffanini, con il contributo del biologo entomologo Francesco Barbieri, esperto di insetti tropicali. L’obiettivo è quello di far conoscere la biodiversità delle foreste africane e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione degli ecosistemi, ormai tematica messa in pericolo dal riscaldamento globale. “Bugs’ Life” è un percorso che invita a guardare con occhi nuovi anche ciò che, troppo spesso, resta nascosto sotto le foglie, e molto spesso viene dimenticato, ma la cui importanza è fondamentale per il mondo che conosciamo.