Martedì 23 Dicembre - 11:31

All’indomani dell’incidente avvenuto ad Ala, restano gravissime le condizioni dell’operaio travolto dal treno all’imbocco Nord della ferrovia. Il 31enne di Lavis, manutentore di Rete Ferroviaria Italiana, stava operando su una scatola di scambio, quando verso le 17 è stato colpito presumibilmente da un convoglio merci appena partito dalla stazione, fortunatamente dunque non a velocità sostenuta. L’uomo è caduto sulla massicciata, con il caschetto protettivo che ha attutito l’impatto. Immediato l’intervento dei soccorsi, il lavoratore è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento in condizioni disperate e ricoverato in rianimazione. Con lui, due colleghi di 28 e 33 anni che stavano lavorando a bordo linea lungo il binario che sale verso il Brennero, trasportati in ospedale a Rovereto in caso di shock. L’episodio riaccende l’attenzione sul tema degli infortuni sul lavoro, con gli ispettori dell’Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro che stanno cercando di fare luce sulla dinamica. A seguito dell’incidente, diversi i disagi sulla linea ferroviaria che si sono poi risolti in tarda serata: la stessa Rfi ha infatti confermato che poco dopo le ore 20, la circolazione è gradualmente ripresa nonostante ritardi superiori alle 2 ore per alcune corse, nonché la sospensione completa di alcune di esse.