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Alcide De Gasperi verso la beatificazione

Giovedì 06 Marzo - 08:25

Gli atti processuali sono chiusi in 24 contenitori sigillati con la ceralacca e verranno trasmessi al Dicastero delle Cause dei Santi. All’interno ci sono i documenti sulla vita privata e politica di Alcide Amedeo Francesco De Gasperi, sui fascicoli definito “Padre di famiglia e laico”, per i più conosciuto invece come padre della Repubblica italiana e dell’Europa Unita. Lo statista trentino è nato il 3 aprile del 1881 a Pieve Tesino quando il Trentino era parte dell’Impero austro ungarico. Studiò al liceo Prati di Trento e poi all’Università di Vienne dove si laureò in Lettere, fece parte della Camera dei deputati austriaca, nominato dalla Val di Fiemme. Dopo la prima Guerra Mondiale continuò a occuparsi di politica con il Partito Popolare Italiano. Arrestato durante la dittatura fascista, dopo la seconda guerra mondiale fondò e guidò la Democrazia Cristiana. Primo Capo di Governo dell’Italia Repubblicana, Alcide De Gasperi è anche fondatore dell’Unione Europea assieme agli altri politici dell’epoca di Germania, Francia, Olanda e Belgio che credevano in un futuro di collaborazione e pace nel continente europeo. Alcide De Gasperi era un fervente cattolico, insignito del titolo di servo di Dio nel 1993, quando venne avviato il processo di beatificazione e canonizzazione al Tribunale ecclesiastico dell’arcidiocesi di Trento. Il prefetto del dicastero delle Cause dei Santi ha ora ottenuto l’assenso dell’Arcivescovo di Trento e del cardinale vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma Baldassarre Reina e trasmesso gli atti, concedendo il trasferimento della competenza alla diocesi di Roma. Postulatore della causa di beatificazione è il dottor Paolo Villotta.

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