Venerdì 17 Gennaio - 12:17

Approvato all’unanimità in consiglio comunale a Trento l’ampliamento della zona Daspo. Si tratta di una misura di prevenzione: in sostanza si può allontanare per 48 ore da una determinata zona della città una persona per bivacco, commercio abusivo, comportamenti che mettono a rischio l'incolumità, ubriachezza molesta, accattonaggio, danneggiamento dell'arredo urbano ma anche detenzione e consumo di sostanze stupefacenti. Nel 2024 sono stati 22 i Daspo emessi a Trento. A otto dalla prima adozione, il Consiglio comunale ha adesso esteso l’area: oltre al cento storico interessate dal Daspo Urbano anche le zone dell'ospedale Santa Chiara, del Consorzio dei Comuni in via Torre Verde, di Sant'Antonio in Bolghera e di piazzetta Mosna. E gli esercenti sono d’accordo, e sperano che basti a risolvere i problemi delle zone già note per il degrado Le zone di via Sant'Antonio e di largo Medaglie d'oro sarebbero state inserite su richiesta del personale sanitario e dei servizi presenti. Ma c’è chi pensa che la soluzione passi per iniziative più ampie e a lungo termine