Giovedì 29 Maggio - 16:21

Gli hacker sono sempre più abili nelle truffe telefoniche: negli ultimi giorni si sono registrati due casi che hanno coinvolto due donne. Il primo episodio è avvenuto a Riva del Garda. Una donna ha ricevuto un messaggio, apparentemente inviato dalla sua banca, che segnalava movimenti sospetti sul conto. Dopo aver fornito alcune informazioni, le è stato comunicato che la procedura sarebbe proseguita con l’intervento delle forze dell’ordine. Poco dopo, ha ricevuto una telefonata da un finto maresciallo dei Carabinieri, il cui numero appariva effettivamente come quello della caserma di Trento, che l’ha convinta a trasferire i suoi risparmi su un altro conto corrente, causando una perdita di 12.000 euro. Nel secondo caso, la vittima è stata un’anziana di 84 anni residente a Lavis. La donna è stata contattata telefonicamente da un sedicente medico dell’ospedale Santa Chiara, che le ha riferito della necessità di pagare urgentemente delle spese mediche per la figlia. Poco dopo, un’altra donna, spacciandosi per la figlia, ha confermato la notizia. Un complice si è presentato alla porta per ritirare il denaro: 5.000 euro. I Carabinieri rinnovano l’invito alla massima prudenza e ricordano di contattare sempre il 112 in caso di dubbi.