Si era detto Campiglio, sarà invece Andalo. Dalla val Rendena alla Paganella il passo non è così semplice, ma i tracciati del Giro d’Italia possono – al contrario - riservare facili sorprese. Così è perché pare proprio che la sfida del turismo trentino, per conquistare un posto in prima fila alla prossima corsa rosa, l’abbia vinta Andalo. Non è ancora dato a sapere il contenuto tecnico della tappa che sarà, ovvero chilometraggio e pendenze perché non è chiaro se la carovana raggiungerà la Paganella da Ponte Arche o risalendo l’asta dell’Adige attraversando la piana Rotaliana. Se ne saprà di più il prossimo 1° dicembre quando, all’auditorium Morricone di Roma sarà svelato l’intero percorso del Giro del 2026 che scatterà il 9 maggio dalla Bulgaria. Quel che si può dire è che, se sarà così, sarà la terza volta che la sfida sui pedali lungo lo stivale farà tappa ad Andalo: la prima volta fu nel lontano 1973 quando sul rettilineo che portava in centro paese vinse un certo Eddy Merckx e poi nel 2016 con la vittoria di Alejandro Valverde.