Giovedì 11 Settembre - 09:00

Già fissati i primi incontri tra vertici aziendali e sindacati per cercare soluzioni. Saranno il 18 e 22 settembre. Non è stato un fulmine a ciel sereno l’annuncio di Aqufil che è intenzionata a ridurre l’organico di 20-25 unità nello stabilimento di Arco, che ha più di 500 dipendenti. Gli esuberi riguarderanno profili tecnici e specialistici, in particolare nell’amministrazione e nel controllo qualità. Non nella produzione. Aquafil – in una nota – ha fatto sapere di aver avviato un programma di riorganizzazione e riduzione costi con l’obiettivo di rafforzare la solidità del Gruppo in risposta ad un complesso contesto di mercato. Il programma, che coinvolge l’intero Gruppo, si concentra sulla semplificazione del modello organizzativo e sulla riduzione della base costi, con particolare attenzione ai costi indiretti di struttura. Il processo di riorganizzazione – ha annunciato l’azienda - sarà gestito attraverso un continuo confronto con le organizzazioni sindacali, nel pieno rispetto delle normative e con la massima attenzione alle persone coinvolte. Immediata la presa di posizione dei sindacati che parlano di Un piano di riorganizzazione tutt’altro che indolore Impegno massimo per ridurre l’impatto dei tagli.