Sabato 12 Luglio - 15:02

“Apparizioni di Montagne: ....noncurante mi accorgo del monte del Sud". È il titolo dell’edizione 2025 di “C’è dell’arte a Primiero!” inaugurata oggi, sabato 12 luglio. Ottanta le opere che il Maestro Bruno Lorini ha realizzato per questa terza edizione che racconta le Pale di San Martino e si spinge oltre, fino allo stupore. Sono otto gli spazi espositivi che ospitano le opere del Maestro padovano. Si parte dal cuore della mostra collocato nel Palazzo delle Miniere a Fiera di Primiero, che ospita un’opera da sei metri quadrati, fino alla sala affrescata di Palazzo Scopoli a Tonadico per la quale l’artista ha realizzato un dittico utilizzando terre, pigmenti, ossidi, argilla, cenere e colla. Si passa poi alla chiesetta di San Vittore dove il soggetto dell’opera è la “Val Canali”, e alla chiesetta romanica di San Martino nella quale il protagonista è il monte Civetta. Per vedere invece la Val Pradidali dipinta su pellicole radiografiche bisogna raggiungere la biblioteca di Villa Welsperg. Per l’Infopoint di Mezzano invece l’artista ha realizzato una tela con il Latemar. A Canal San Bovo infine è la sala dell’acqua della Casa dell’Ecomuseo ad accogliere i quadri di Bruno Lorini. “C’è dell’arte a Primiero!” è sostenuta dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Comunità di Primiero, dal Comune di Primiero - San Martino di Castrozza, dal Comune di Mezzano e dalla FPB Cassa Rurale di Fassa, Primiero e Belluno.