
Fondata nel 1965, l’azienda Aquafil di Arco, uno dei principali produttori di nylon in Italia e nel mondo, ha annunciato ai sindacati tra i 20 e i 25 esuberi da definire entro la fine dell’anno. A pesare la concorrenza della Cina e dell’India e l’innovazione tecnologica. Il caso Aquafil apre una riflessione sul futuro: a togliere i posti di lavoro, in questo caso dei profili tecnici e specialistici è l'innovazione tecnologica a partire dall'intelligenza artificiale. Cgil Filctem è al fianco dei lavoratori per ridurre l’impatto dei tagli. "Preoccupa la ricollocazione degli esuberi di Aquafil" - che, spiega il segretario Mario Cerutti - "fanno parte di una classe lavorativa giovane".