
Asat, Associazione Albergatori e Imprese Turistiche della Provincia di Trento, cerca soluzioni alla mancanza di alloggi per il personale. Il problema si fa sentire soprattutto per i lavoratori stagionali del turismo che vengono da lontano: per loro avere un posto letto può fare la differenza tra l’accettare o meno un impiego. La cosa non è banale, visto che il 40% degli esercizi del Garda è in cerca di personale e che la stagione estiva si preannuncia da record, dopo il tutto esaurito delle festività pasquali. Nasce così per l’Asat Alto Garda e Ledro il progetto Foresteria, unico su territorio trentino. La struttura alberghiera individuata è l’Hotel Marchi di Arco che offrirà alloggio esclusivamente a lavoratori delle aziende del settore turistico, con precedenza a quelle associate all’Asat, con possibilità di ospitare 32 dipendenti a costi convenienti per le aziende. Si tratta di numeri che non coprono il fabbisogno complessivo di posti letto, ma che Asat considera una prima risposta concreta al problema. Intanto l’assemblea annuale dei soci Asat Alto Garda e Ledro ha rinnovato il Consiglio direttivo di Sezione, con Petra Mayr (Active Family Gioiosa), Egon Tretter (Garda Sporting Club Hotel), Alberto Bertolini (Hotel Luise), Elisa Mazzalai (Hotel Garnì Al Frantoio), Simone Nodari (Hotel Baia Azzurra), Elisa Ressegotti (Hotel Villa Magnolia), Federico Amistadi (ArcoVacanze), Monica Moretti (Hotel Garnì Villa Moretti), Francesca Spagnolli (Good Life Hotel Garden) e Monica Zeni (Gardea Soulfamily Resort).