
Non bastano i 1147 posti disponibili nei 24 nidi di Trento per accogliere tutte le domande per il prossimo anno educativo, dato infatti che sono ancora 205 i bambini in lista d’attesa. Proprio per questo la Giunta comunale ha cercato in città spazi aggiuntivi disponibili da destinare a nido d’infanzia e, in particolare è emersa la proposta di riattivare il nido Interporto, già utilizzato dall’Amministrazione comunale, a partire dall’autunno 2020, in seguito alla riduzione di capienza imposta dal rispetto dei protocolli Covid. Uno spazio di ben 50 posti e di circa 635 metri quadrati, rispetto al quale si dovrà procedere con l’assunzione di personale educativo: si prevede di dover impiegare, a piena capienza della struttura, otto educatori a tempo pieno e quattro part-time, un cuoco e tre addetti a tempo pieno. Inoltre, per l’anno 2024-2025 si ragiona sull'apertura per l’intera annualità educativa dal lunedì al venerdì per un massimo di 10 ore al giorno, dalle ore 7.30 e fino alle 17.30. L’obiettivo al quale ambire, tuttavia, restano i poli dell’infanzia, come ribadito dalla vicesindaca Elisabetta Bozzarelli.