È stato presentato un ricorso al tribunale di Trento da parte di Inca Cgil e Asgi per il mancato conferimento dell’assegno unico universale a una donna straniera residente sul nostro territorio. L’assegno spetta infatti a tutti i cittadini in possesso dei requisiti di reddito, residenza e permesso di soggiorno in attesa di avere un lavoro. La donna si è rivolta al patronato Inca quando le è stato negato l’assegno universale pari a 335 euro mensili non avendo più un permesso di soggiorno dopo aver perso il lavoro. L’INPS è stato condannato dal giudice per condotta discriminatoria. Una decisione che varrà per tutte le cittadine e i cittadini che si troveranno nella stessa situazione della donna.